Finanziamenti statali triplicati negli Stati Uniti e un accordo già siglato dagli Emirati Arabi per la costruzione di quattro centrali sul prorpio territorio.
Ovvero, il Paese più potente del mondo e un altro tra i più ricchi di petrolio scelgono di scommettere sul nucleare.
La notizia è riportata dal settimanale britannico The Economist.
In particolare, il presidente Obama si è impegnato a costruire una "nuova generazione di centrali nucleari pulite e sicure", e l'ha fatto portando i prestiti per la costruzione degli impianti a 54 miliardi di dollari.
Gli Emirati, fra i maggiori produttori ed esportatori di petrolio al mondo, si sono rivolti ad un consorzio di aziende sud-koreane capitanate dalla Korean Electric Power Corporation (KEPKO), monopolio a partecipazione statale, per la costruzione di quattro centrali , la loro gestione e l'approvvigionamento del carburante. Costo del pacchetto all-inclusive: 40 miliardi di dollari.
Chi aveva detto che il nucleare è in crisi?
martedì 9 febbraio 2010
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