"Con la tecnologia di cui disponiamo attualmente, l'unico combustibile utilizzabile per la produzione di energia nucleare è l'uranio. L'uranio è un metallo non presente sul territorio italiano: per ottenerlo bisogna acquistarlo a caro prezzo, e i Paesi estrattori di uranio sono pochi. L'uranio inoltre non è certo una risorsa inesauribile o rinnovabile...
A quanto ammontano le risorse di uranio mondiali? Per quanto tempo potremo sfruttarle?"
Secondo il rapporto dell'ENEA Energia e Ambiente (2008) "...Le riserve accertate di uranio sono sufficienti ad alimentare la domanda per almeno cento anni
mentre si stima che siano disponibili risorse pari a circa tre volte l'entità delle riserve...".
Il prezzo dell'uranio, tra il 2001 ed il 2007, anno in cui ha raggiunto il suo picco di 135 dollari alla libbra, è arrivato a crescere del 1.000%, e ancora in questi giorni il prezzo è 8-9 volte la quotazione dell'uranio nel 2001, ovvero 7 dollari la libbra.
Nonostante ciò, l'aumento del prezzo dell'energia ha solo un effetto limitato sul prezzo dell'energia: si calcola infatti che un aumento del 50% del prezzo dell'uranio si traduca in un incremento del 3,2% del prezzo dell'energia elettrica in uscita dalle centrali.
lunedì 18 gennaio 2010
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i dati dell'ENEA sono relativi alle risorse solamente STIMATE, non CERTE! e fanno i conti prendendo in considerazione un consumo di uranio ATTUALE e COSTANTE, che non prevede la costruzione di nuove centrali... sono dati manipolati
RispondiEliminale stime dell'ENEA sono pessimistiche, al contrario, perchè non tengono in considerazione i progressi che la ricerca sta facendo sui reattori, per ottimizzarne e migliorarne sempre di più le prestazioni. per non parlare poi dei reattori di 4° generazione, o della possibilità di estrarre l'uranio dal mare come stanno facendo in India...
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